La rilevanza del ruolo della Legione Cecoslovacca in Italia risiede nella peculiarità della sua partecipazione al processo di accelerazione della caduta dell’Impero Austro-Ungarico. Formata da disertori e prigionieri dell’esercito asburgico, essa fu il primo esercito nazionale cecoslovacco riconosciuto. La Legione si costituì in seguito al Patto di Roma dell’aprile 1918: essa operò al fronte con la funzione primaria di effettuare opera di propaganda e colpi di mano che inducessero alla diserzione i compatrioti e accelerassero la disgregazione del multinazionale esercito austro-ungarico. Una parte importante fu tuttavia impiegata in linea in maniera tradizionale. Dinamiche complesse celavano invero una realtà fatta di adesioni non sempre realmente volontarie, ma spesso condizionate da pressioni e dalle difficili contingenze. Non vi è però dubbio, al netto di alcune ricostruzioni agiografiche, che la presenza dei legionari al fronte abbia costituito un elemento destabilizzante per i connazionali che li fronteggiavano, favorendone non di rado la diserzione.
La Legione Cecoslovacca in Italia contro l'Austria-Ungheria: genesi, sviluppo e contraddizioni / Volpato, Alessandro. - (2020), pp. 211-224. (Intervento presentato al convegno Tra storia e diritto: dall'Impero Austro-Ungarico al Nation Building del primo dopoguerra. La parabola della Repubblica cecoslovacca (1918-2018) tenutosi a Teramo).
La Legione Cecoslovacca in Italia contro l'Austria-Ungheria: genesi, sviluppo e contraddizioni
Alessandro Volpato
2020
Abstract
La rilevanza del ruolo della Legione Cecoslovacca in Italia risiede nella peculiarità della sua partecipazione al processo di accelerazione della caduta dell’Impero Austro-Ungarico. Formata da disertori e prigionieri dell’esercito asburgico, essa fu il primo esercito nazionale cecoslovacco riconosciuto. La Legione si costituì in seguito al Patto di Roma dell’aprile 1918: essa operò al fronte con la funzione primaria di effettuare opera di propaganda e colpi di mano che inducessero alla diserzione i compatrioti e accelerassero la disgregazione del multinazionale esercito austro-ungarico. Una parte importante fu tuttavia impiegata in linea in maniera tradizionale. Dinamiche complesse celavano invero una realtà fatta di adesioni non sempre realmente volontarie, ma spesso condizionate da pressioni e dalle difficili contingenze. Non vi è però dubbio, al netto di alcune ricostruzioni agiografiche, che la presenza dei legionari al fronte abbia costituito un elemento destabilizzante per i connazionali che li fronteggiavano, favorendone non di rado la diserzione.File | Dimensione | Formato | |
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